##Copyright by "http://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_di_forme_generiche_nei_toponimi_britannici", as licensed under Creative Commons BY-NC-SA in Sept/Oct 2010.## Elenco di forme generiche nei toponimi britannici. Lo studio dei nomi dei luoghi si chiama toponimia; per un esame più dettagliato di questo argomento in relazione ai nomi di luoghi britannici si veda: toponimi britannici. Questo elenco da una serie di forme generiche comuni che si ritrovano nei nomi di luoghi britannici. Non è raro trovare diversi di questi combinati assieme. Un esempio interessante è Torpenhow Hill, in Cumbria; il nome sembra sia cresciuto ad ogni ondata di nuovi abitanti, ognuno dei quali prendeva il nome degli occupanti precedenti e aggiungeva qualcosa: le tre sillabe, "tor", "pen", "how", (oltre a "hill") significano tutte collina in una lingua diversa. Fattori come il cambio di pronuncia nel corso degli anni, cambio di significato, e altre ambiguità possono complicare ulteriormente le cose. Ad esempio, in luoghi dove prevaleva il Danelaw e dove esiste incertezza sul'origine del nome, è più logico preferire il significato dell'antico norvegese a quello dell'antico inglese; spesso, comunque, essi sono identici. Si prenda ad esempio Askrigg, nello Yorkshire, "un luogo dove crescono i frassini": mentre il primo elemento è indubbiamente il norvegese "asc" (pronounciato "ask"), nella lingua del Danelaw "ask-" può facilmente rappresentare una "norvegesizzazione" della forma antico inglese "æsc" (pronounciata "ash"). Sia "asc" che "æsc", in ogni caso, hanno lo stesso significato. Talvolta comunque, si verificava il caso in cui i nuovi arrivati cambiavano il nome per farlo coincidere con la loro pronuncia, senza mantenere riferimenti al significato originale. Quindi Skipton, nello Yorkshire, se non fosse stato per i coloni di lingua norvegese dell'area, sarebbe giunto a noi come "Shipton" (in antico inglese "scip(e)tun" - "fattoria delle pecore"). Il termine in antico norvegese per "pecora" ("sheep") era abbastanza differente (produsse infatti il nome delle Isole Fær Øer - le "isole delle pecore"), quindi i nuovi abitanti non stavano traducendo il nome, ma semplicemente riflettendo il modo in cui il suono inglese "sh-" corsipondeva al norvegese "sk-", nelle parole che avevano una radice comune (come abbiamo già visto per "asc" e "æsc"). I termini "antico inglese" e "Anglo-Sassone" sono fondamentalmente equivalenti in significato e rappresentano il linguaggio ibrido germanico occidentale, in uso tra l'abbandono romano della Britannia e il secolo successivo all'invasione normanna del 1066. Si noti che in confronto ai toponimi antico inglesi e antico norvegesi, quelli nelle lingue celtiche (cornovagliese, gallese, ecc.) sono quasi sempre composti in ordine inverso, ovvero, Tregonebris è "tre" + "Conebris" cioè "l'insediamento di Cunebris". Questo non è vero comunque, per i nomi celtici più vecchi: ad esempio, Malvern, derivante da elementi rappresentati dal gallese moderno "Moelfryn" ("moel" + "bryn" - "bald hill"). Legenda delle lingue: K - cornico; L - latino; NF - francese normanno; OE - antico inglese; ON - antico norvegese; P - pitto; SG - gaelico scozzese; W - gallese Voci correlate Collegamenti esterni Geografia del Regno Unito Liste di geografia|Forme generiche nei toponimi britannici Toponomastica List of generic forms in place names in the United Kingdom and Ireland